L'idea è di vivere alla giornata.
Chiunque pensi che un viaggio del genere sia una passeggiata si sbaglia di grosso: potreste avere delle brutte chiusure in volo, oppure farvi male. Ironicamente anche questi fanno parte dei motivi per cui faccio questi viaggi, sono curioso di vedere come il mio cervello reagisce anche nelle situazioni difficili. Potete passare dei momenti di profonda depressione e non sapere più cosa fare, poi improvvisamente ritrovare la forza di continuare. Nei primi giorni del viaggio mi ritengo vulnerabile: tutto deve essere perfetto e non riesco ad essere felice. Dopo alcuni giorni invece le cose cambiano, inizio ad essere psicologicamente più forte e sono felice anche quando le cose non vanno bene, poi, verso la fine del viaggio, sento di essere dentro il sogno. [P.Bouilloux]
Nessun commento:
Posta un commento
Sono consentiti commenti anonimi ma è gradita la firma di cortesia, grazie.